Sono loro che si chiamano oggi “intoccabili” o per attenuare il rispetto dato al termine, "depressed class o schedualed class" (distinti di schedule tribes). Li chiamano anche “adivasi”, abitanti primitivi,e questo implica che li considerino secondo una teoria dell’origine delle classi, come discendenti di indigeni sottoposti alla segregazione dalla conquista aryena.
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La designazione di intoccabile (asprsya) non e usuale nei tempi antichi. Il primo esempio sembra essere del XII secolo al Kashmir e mostra che avevano diritti alla giustizia nella societa. Un maniscalco aveva la sua capanna su un terreno dove il re voleva fare costruire un tempio e non l’ha ceduto al re. La storia e raccontata per mostrare la giustizia del re Candrapida. Gli Intoccabili sono spesso chiamati dagli europei “scommettesti” (del tamoul paraiyar, che ne designa alcuni soltanto). Al XII secolo, il filosofo vishnouita Ramanuja, che professava l’uguaglianza di tutti davanti a Dio, le ha dato il nome di Tirukkulattar “quelli della famiglia della fortuna”, Gandhi quello di Harijan, “popolo di dio”.
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