Un numero importante d’Indiani sono vegetariani. I musulmani, che sono per la piu parte dei macellai, gli sikh, i parsis e soppratutto i cristiani mangiano della carne. I vegetariani piu rigorosi come i jain non mangiano nessuno alimento che proviene da un animale, le uova ad esempio, eccetto il latte. I non vegetariani rifiutano di mangiare del bue quando sono indu o sikh e rifiutano il maiale se sono musulmani.

Nell’ insieme queste attitudine si giustificano con la loro religione. Pero nei testi non appare una proibizione chiara per gli indu di non mangiare carne. Difatti, sembra essere diventato sacro all’ epoca delle inviasioni aryenne che dovevano proteggere il bestiame che era insufficente. Si puo anche dire che le condizioni sanitarie non sono adatte per la conservazione della carne e anche che in un paese caldo come l’India, mangiare troppa carne puo fare male alla salute.

Gli abitanti del Bengale e del’Orissa mangiano tanto pesce perche non e tanto caro. I membri delle caste le piu povere sono vegetariani perche non possono fare altrimenti, quelli della piccola e media borghesia lo sono per convinzione. Il digiuno fa parte delle tradizioni della civilizzazione indiana e anche se certi lo hanno usato come arma nelle lotte politiche, e innanzitutto un esercizio fisico raccomandato da tutti i i maestri e fatto anche nei tempi moderni da Mahatma. Di fatti, Gandhi, raccomandava fare un giorno di digiuno alla settimana. Milioni di indiani lo fanno o a volte la meta se il loro lavoro non le lo permette. Lo fanno per vuotare il loro spirito, per il benessere degli dei e degli uomini, per Shiva o Anuman, le donne per i loro mariti, i genitori per i fgli, i fratelli per le sorelle. Il digiuno e una preghiera.

Alimenti

Le crepe di grano sono piu o meno gonfie e sono la base del mangiare indiano del nord. Il riso viene solamente al secondo posto. I chapati di grano nero che sembrano delle piccole crepe, un’po piu gonfie, cotte su una placca di metallo, il tava sono piu popolari. Le paratha che assomigliano a quelle descritte prima sono un’po piu grasse. Si possono riempire con delle patate o del cavolfiore con le spezie. Preparata normalmente con della farina biancha, i porri sono fritti con la forma di fritella. I naan, hanno l’aspetto di una foglia sono cotti in un forno di terra (tandoori).

I Bengali e gli Oriya mangiano tanto riso, si puo fare basmati con dei grani molto lunghi che si staccano alla cottura. Il millet e il sorgho sono la base del mangiare dei piu poveri. Le spezie sono molto usate : la cannella, il cumino, il finocchio, la mostarda, la polvere di curcuma gialla, lo zafferano, il corriandolo, il pepe, i peperoncini, i pimenti.... Gli indiani del nord li usano di piu in polvere mescolati che da la garam massala, molto forte o con del curry.

Il condimento des piatti prosegue con i chutney che sono delle salse cotte, agro dolci a base di mango, pomodoro, limone, zenzero che possono conservasi a lungo o con salse che vanno consumate subito come il chutney alla menta fresca. Il latte caglio si presenta come uno yogurt semplice, dahi o mescolato con dei cetrioli, patate o banane cotte leggermente condito con del pepe, sale e limone. Serve per equilibrare e rinfrescare l’aspetto forte delle spezie.

Generalmente, nel nord, la cucina si fa con dell’olio di mostarda o di arachide o anche con del burro. ll ghee serve in anzitutto a cucinare i piatti orthodoxi. La maggior parte degli indiani devo mangiare cose semplici. Nel nord, un po di te al mattino, una verdura con spezie e delle lenticchie al mezzogiorno e alla cena. Tutti i piatti sono accompagnati di chapati e a volte di riso. Il numero e la composiozione dei piatti cambia con le regioni. Nelle grandi occasioni o nelle famiglie ricche esiste una grande varieta di piatti : curri di carne, di pesce, uove e verdure, piatti di riso con pollo, bue, agnello o gamberetti con molte spezie, con zafferano o pulao che e un impasto di pollo, di carne, di pesce o di frutti di mare, di uova, di verdure, di fagioli, di lenticchie.

Gli spiedini di carne, pollo o pesce al tandoor tanti piatti vegetariani, i piselli al formaggio fresco o gli spinaci al formaggio, tanti tipi di piatti che rendono la cucina indiana molte ricca. Tutte le regioni hanno la loro specialita. Gli indiani amano molto i dolci che manggano al fine del pasto o nella giornata : laddoo fatto di farina, di ceci fritti nel burro, messi in un sciroppo (gulab jumun), di latte caglio allo sciroppo ( rasgulla), del pudding al rizo al latte con delle noci. Si finisce il pranzo con un digestivo fatto con del finocchio, zucchero, spezie, limone e altri prodotti locali.

I pranzi sono generalmente presi su dei vassoi di metallo chiamati thali dove si serve direttamente il riso o le chapati e i vari alimenti sono serviti nelle piccole scodelle chiamate kathori. Seduti per terra, su un letto, o sul bordo di un tavolo, si mangia con il pollice, l’indice e il medio della mano destra. Non ci sono tovaglioli. Dopo un pranzo, tutti vanno a risciaquarsi la bocca fregando i denti con l’indice della mano destra e poi si lavano le mani.

Nelle campagne, le donne servono gli uomini e mangiano dopo con i bambini. Quasi tutti gli indiani fanno cosi almeno che siano in un luogo pubblico o occidentalizzato. Gli indiani mangerrano con piacere della frutta e delle golosine come le pakora che sono delle fritelle di melanzane o di patate fatte con la farine di ceci o delle samosa ripiene di patate. La maggior parte della gente beve dell’acqua a pranzo. Certi possono offrirsi della birra indiana, c’e ne sono tante varieta prodotte Solan vicino a Simla. Il vino e praticamente sconosciuto, e molto caro e la produzione nazionale si limita a qualque migliaia di litri. Il te e la bevanda preferita al nord dell’India mentre e dopo pranzo. Il cafe e leggero, il te molto forte e tutte i due si bevono con tanto latte. Se il liquido e tropo caldo, si puo rovesciare nella scodella e asprirarlo di nuovo per farlo raffreddare. I membri delle classi medie bevono tanta acqua gasata.

In estate, il lassi fatto con dello yogurt mescolato con dell’acqua ghiacciata, nel quale si puo aggiungere eventualmente dello zucchero , delle spezie, delle erbe quello che e molto apprezzato nel nord. L’alcolismo tocca i ricchi e i meno ricchi. I piu ricchi bevono per fare come gli occidentali o semplicemente perche le piace , la bevanda piu consumata e il wiskhy. I poveri bevono come in tutti i paesi del mondo perche sono poveri e che l’alcool permette di sopoortare un po meglio la vita. Visto il prezzo, prenderrano dei prodotti locali come l’alcool di palma.

Gandhi aveva proibito il consumo del alcool. I contadini mangiano nei campi o a casa loro se hanno tempo di tornare. Gli operai, impiegati che lavorano lontano da casa portano con loro da mangiare. Tanti indiani comprano da mangiare nei vari commercianti ambulanti che vendono di tutto ( fritelle, pane ecc....) Alla buona stagione si potra mangiare del mais arrosto sul carbone venduti per qualque rupi con un po di sale e del succo di limone.