Evitando il dato mitico del Rgveda sull’origine dei varna a partire del corpo del Uomo Cosmico, gli autori moderni hanno pensato sul senso “colore” della parola varna e sulle allusioni dei testi agli Arya o “nobili”, opposti a degli esseri chiamati Dasa o Daysu. Ne risulta la teoria che le classi corrispondono a delle razze umane diverse per il colore della pelle. Le tre prime classi essendo quelle dei Arya, conquistatori dell’India, e l’ultima i sudra, corrisponde ai dasa, arborigini sottomessi. Questa teoria si basa sull’attribuzione del bianco ai brahma, del rosso ai ksatriya, del giallo ai vaisya e del nero ai sudra anche se il daysu sembra nel gveda qualificato di pelle nera.
Questa teoria richiede comunque un po piu di riflessione. Il Dasa, secondo il Rgveda, ha 6 occhi e 3 teste, non e percio un essere umano. I colori delle 4 classi non possono rapportarsi a delle razze differenti dal colore come era il caso nell’ antica classificazione delle razze umane. Il primo punto che ci fa dire questo e che non esiste una razza di colore rosso e che soppratutto non corrispondono sempre ai colori attributi nei testi antichi. Difatti, il colore dei vaisya e bianco, quello dei rajanya e scuro in un testo di Yajurveda. I 4 colori delle classi sono attribuiti in funzione del colore della pelle e dei vestiti di gruppi di principi che sono tutti fratelli, i Licchavi assimilati a dei dei ugualmente divisi (Mahaparinibbanasutta). I testi brahmanici e epici distribuiscono i dei, come gli uomini, tra 4 classi. I buddisti che si oppongono a l’inegualita tra i varna, hanno usato questo argomento per provare l’assenza di differenze tra i brahma e le classi basse, piu precisamente l’assenza di diversita di colore (sardulakarnavadana, di gia tradotto in cinese al VI secolo). Dal IV secolo prima di J-C, i Greci hanno descritto gli indiani con delle divisioni in classe funcionali (7 e non 4), pero non dalla diversita di colori.
|
|
|
I colori sono dunque solo un simbolo, non una questione razziale e le classi sono solo funzionali. Questo ultimo punto e ancora confermato dall’’esitenza di una ripartizione funzionale tripartita che data della tradizione indo-europea preistorica (dumezil) e non a delle divisioni che sarebbero contemporaneamente provenute delle lotte fra Aryen e aborigeni (segregazione razista all’ interiore dell’’India). Inoltre, l’India a diffuso la sua divisione della societa in 4 classi fino ad altri popoli dove sarebbe stato impossibile da fare se era unicamente funzionale. Questa divisione esiste ancora in Indonesia nella isola di Bali.
|