Shiva e la terza grande divinita della triade indu. Non figura nei veda ma e apparsa piu tardi a partire del Rudra vedico. Come il suo predecessore, rappresenta il principio della distruzione.

La fronte di Shiva e spesso marcata di un terzo occhio che rimane generalmente chiuso eccetto quando comincia l’atto di distruzione. I suoi lunghi capelli a volte legati da un chignon e sostenuto da un quarto di luna. Ci si vede scaturire il Gange che il dio ha ricevuto prima sulla sua testa per rallentare le inondazioni che cadendo dal cielo, avrebbero potuto distruggere la terra.

Il suo collo e blu perche ingoio del veleno estratto dall’ oceano dai dei che cercavano di ottenere l’ambrosia. Attorno ai suoi reni, una pelle di tigre serve di cintura e il suo corpo e rivestito di cenere. Dei serpenti formano un cerchio attorno la sua vita, braccia e testa. Porta a volte una ghirlanda di teste.

Shiva e generalmente rappresentato con 4 braccie. I principali attributi della sua immagine sono il tridente, simbolo di potenza suprema, il piccolo tamburo (damru) che evoca il rumore, suono, la maccetta, il vaso, o diversi crani.... Shiva rimane con Parvati la sua sposa sul monte Kailash. E il padre di Ganesh e di Skanda (Kartikeya). La sua cavalcatura e il toro Nandi.

Shiva e venerato sotto numerose forme che rappresentano ciascune una forma del suo potere. Certe forme sono terribili e altre benefiche.

Possono essere raggruppate cosi : 6 forme che fanno il gesto del dono, 8 distruttrici, 12 benefiche, 28 generali, 8 dansanti (certi testi ne contano 108).

A volte Shiva e rapprensetato con piu di 4 braccia. Le rappresentazioni piu riputate di Shiva sono Rudra-Shiva (assimilata al suo discendente spirituale Rudra, come lui a volte bravo a volte cattivo) e Mahadeva (essere supremo, creatore e distruttore).

Shiva-Ratri

Celebrato in febbraio-marzo, Shiva-Ratri e alla volta una festa e un pellegrinaggio.

Gli adetti cantano in omaggio a Shiva. Il legame  e prima di tutto purificato con l’acqua del Gange poi si versa nel latte, dello yogurt, del miele, del burro e dei fiori. Non si mangia in tutto il giorno e si finisce il digiuno con dei datteri , della frutta, delle noci, delle patate dolci e del riso. I templi di Shiva a Chidambaram, Kalahasti, Khajuraho, Varanasi e al Cachemire sono dei luoghi di celebrazione importanti.