I Vaisya (uomini liberi) sono la terza casta del sistema della caste in India. Lavorando nel settore dell’ agricultura,  del commercio sotto gli ordini della due precedenti classi, la loro situazione miglioro nel corso degli anni. Difatti, certi si convertirono nella specialita del tessuto, di gioielli, di profumi, di spezie e altri diventarono proprietari di grandi terreni.

Altre circostanze come la riforma ereta dai buddisti hanno fatto dei Vaisya, una nuova forma di borghesia permettendo a certi di loro di fare parte degli elementi piu importanti e partigiani del buddismo.

In seguito a questo, la situazione dei Vaisya cambio letteralmente, grosse fortune si crearono in maggioranza nel commercio marittimo.  

Presero anche una posizione importante nell’amministrazione e lo Stato ha dovuto darle una certa importanza considerando il posto che stavano prendendo. In conseguenza, certi di loro furono nominati a posti importanti e anche il re fece la scelta di prendere uno di loro come consigliere.

La classe dei Vaisya come quella dei Ksatriya e oggi molto ridotta nonostante lo sviluppo del commercio e delle banche (settori dove hanno fatto fortuna) perche l’uso non e piu di considerare la gente lavorando in questi settori come appartenendo a questa casta la prova molti sono delle caste del sudra o del brahma. Alcuni gruppi rivendicano tuttavia la loro appartenenza alla casta dei vaisya, gli altri li accettano o no come tali.

Le tre prime classi hanno diritto a l’upanayana, imposizione di un cordone che passa sulla spalla sinistra e sopra a l’anca diritta. La cerimonia segna l’ammissione nella classe ed e considerata come una seconda nascita. Gli brahma, gli ksatriya ed i vaisya sono tutti detti, “due volte nati”, (dvija), ma il termine  rappresenta  generalmente i brahma. Le cerimonie ed i cordoni differiscono per le tre classi. Il cordone si chiama yajnopavita “cordone sacrificale”. Il diritto al suo porto oppone le prime tre classi, autorizzate a fare delle opere sacrificali, ai sudra che sono esclusi dalla dottrina di Dharmasastra.