Costruita nel 1727, capitale del Rajasthan, Jaipur e una della citta piu piacevoli e piu vivaci dell’India. Invasa alla notte da una folla di rickshaw, e una citta difficile ma romantica dove le donne rivestono gioielli d’argento e vestiti colorati. Gli uomini hanno sulla testa dei fantastici turbanti e portano ancora il pareo che coprono le ginocchia. Jaipur e un insieme di exotismo e di modernismo dove l’archittettura e una elegante sintesi fra stile Moghul e Rajput completato con un po di stile britannico quando l’India e stata invasa dagli inglesi.
Jaipur tiene il suo nome dal fondatore Jai Singh II. Dopo la morte di Aurengzeb, l’impero moghul cominciava a cadere, Sawai Jai Singh (che aveva una grande influenza sul territorio di Amber ) ordino la costruzione di una nuova citta nel 1725 ai piedi della collina Nahargarh. Questo sara il nucleo della citta di Jaipur costruita a partire del 1727. Per organizzare strade e efifici, il suo architetto che veniva dal Bengale, realizzo una cartina che divideva la citta in 9 quadrati. Questa configurazione originale e conforme alle credenze dell’epoca nelle quali ogni quartiere rappresenta un pianeta (importanza dell’astronomia nella cultura indiana). Di fatti, Jai Singh era un appassionato di astronomia e di matematica e il Jantar Mantar (l’ossevartorio) che ha fatto costruire e la testimonianza della sua passione.
A continuazione, e stato Ram Singh II che, cresciuto da un maggiore inglese, cambio molte cose a Jaipur portando la posta, il telegrafo, la luce il gaz e la ferrovia. Ha costruito delle scuole, degli ospedali, l’Albert Hall e il Rambagh Palace. E anche lui che nel 1876 ha fatto dipingere tutta la citta in rosa per la visita del principe inglese a Jaipur dove trova oggi il suo nome di “citta rosa”.
Ci sono splendide cose da vedere a Jaipur. Il City Palace (o Chandra Mahal) occupa il quadrato numero 9 della citta, e una struttura di 7 piani fra i quali alcuni sono usati oggi dal Maharaja e dalla sua famiglia e sono chiuse al pubblico. Il resto rimane aperto ai visitatori, c’e un museo, delle sale di udienza e delle corti stupende.
Bisogna anche vedere Diwan-i-Khas, semplice struttura eretta su un grande palco e composta da due file di pilastri in marmo. Ci sono anche due vasi giganti d’argento che Madho Singh, fece trasportare da Londra nel 1901, riempiti d’acqua sacra del Gange (pesano 2500 Kg e contengono 8000 litri d’acqua).
Il palazzo dei venti (o Hawa Mahal) costruito nel 1799 da Sawai Prapar Singh, ha unicamente l’apparenza di una facciata di anarenia rosa. E in realta un palazzo di zenzana (equivale in indu a harem) dedicato alle donne della corte che potevano guardare da delle finestrine scrutando gli spettacoli della strada senza essere viste dagli altri. Qualificato di follia, e in realta uno degli edifici piu romantici e piu delicati di Jaipur. La bellezza del Hawal Mahal viene della facciata a 5 piani, decorato con 61 terrazzini di pietra e cesellato con 953 nicche che formano una simetria perfetta. Il palazzo del vento tiene il suo nome dal vento fresco che circolava dentro grazie alle sue aperture.
L’osservatorio di astronomia (o Jantar Mantar) concepito da Sawai Jai Singh II il cui aveva gia costruito altri osservatori i a Delhi, Mathura e Varanasi era poco soddisfatto dell’uso degli strumenti di rame e per quello che lo fece di marmo e di pietra. Pieno di strumenti di astronomia come il Samrat Yantra (misura l’ora solare a Jaipur), il Jai Yantra ( misura la rotazione del sole) e per finire il Yantra Raj, piu grande astrologo del mondo con un enorme disco di rame di 2 metri di diametro che permette di determinare le date delle feste religiose secondo il calendario indu.
Per finire l’Albert Hall e il Rambagh Palace, decisi da Ram Singh II, sotto l’occupazione britannica, l’Albert Hall (diventato un museo) fu donato a Sir Swinton Jacob un achittetto inglese che costrui anche il Rambagh Niwas (diventato il Rambagh palace, un albergo di prestigio). Padiglione di caccia all’origine, il palazzo di Rambagh diventera la residenza del Maharaja Sawai Man Singh II, l’ultimo re indipendente di Jaipur. Riccamente arredato, con molti tappeti persiani, tappezzerie di Aubusson e lampadari di cristallo, e l’unico palazzo del paese che ha un terreno di polo per soddisfare la passione di Sawai Man Singh. Al l’epoca, il palazzo di Rambagh era famoso per le sue fantastiche feste organizzate da Man Singh e da sua moglie la Maharani Gayatri Devi.