In questo Rajasthan cosi ricco in fortificazioni, la fortezza di Jodhpur sospeso su una scogliera orientale del deserto di Thar, e fra le piu imponenti.
I Rajput del clan dei Rathor, gente bellicosa che la costrui al XV secolo fu sempre una fonte di preoccupazione tanto per i loro nemici moghul che per i loro amici, in paricolare per quelli di Jaipur. Akbar giudico che era meglio averli nel suo campo che di cercare di sottoporli. E significativo che, quando sposo la sorella del Maharaja di Jodhpur, Jodh Bai, Akbar fece costruire un palazzo a Fatehpur Sikri pero non e stato possibile convertila a l’Islam.
Fuori dalla fortezza, intorno alla porta orientale, si erge un piccolo cenotafio cupola. E li che sono morti dei soldati che difesero il forte contro il Maharaja di Jaipur. Le tracce delle pallottole di cannone sui rifugi sono state con orgoglio circondate di un tono di vernice. Questo attesta della vanita degli attacchi del Maharaja di Jaipur, che sperava di approfittare di un litigio per portare via la sua fidanzata, la principessa Krishna Kumari, trattenuta contro il suo volere. Non doveva infatti appartenere a nessuno perche giustamente si suicido durante la battaglia.
In cima ai rifugi sono esposti dei cannoni impressionanti, orgoglio del forte. La vista che si ha sulla citta blu e bianca e molto bella.
Il museo del palazzo possiede una raccolta molto bella di oggetti che rappresentano howdah e culle di signore ricche e lussuosamente ricamate (versione orientale, di dimensione piu grande delle nostre sedie a facchini).
Uscendo dalla porta di ferro, si puo notare sul muro la testimonianza che dimostra quanto emozionante sia stata la vita di una maharani. Quindici impronte di mani rosse di vedove diventate sante per essersi buttate nel fuoco dai loro mariti.
Nel centro di questa vecchia citta non si puo mancare il mercato di Saddar, accanto al vecchio giro dell’orologio. E in questi casi che incontrerete il Rajasthan profondo. Sotto il banian, uno dei 10 parrucchieri si fara un piacere di pettinarvi o tagliarvi i capelli. Sul mercato, spezie e grani si trovano in mucchi multicolori che i commercianti preparano.
Ad 8 km al nord di Jodhpur, c’e un parco graziozo che occupa la localita di Mandor, la vecchia capitale del Marwar, si innalza il mausoleo dei maharaja, che data del XVIII secolo. Conservati da scimmie, cocorite, corvi e piccioni, ma anche da uccelli piu rari che faranno la goia di qualsiasi appassionato d’ornitologia. Momumenti impressionanti commemorativi al passato dei tempi sono stabiliti sulla posizione dei roghi funerari dei maharaja.
Sulla strada di Jaisalamer, vi sara offerto, quando passerete davanti ai campi sparsi dei mucchi di peperoncini che precedono l’entrata del deserto, una ultima sovrabbondanza di colori.
Conoscete i Jodhpur?
Queste mutande di cavallo strette dal ginocchio allo spillo, che erano la tuta abituale dei cacciatori in
tutto il nord dell’India, furono introdotte a Londra, in occasione delle cerimonie del jubileo della regina
Vittoria, dal maharaja di Jodhpur. O piuttosto, non ha potuto introdurle perche si sono perse in un
naufragio. Questo lo ha costretto a farsene preparare un nuovo paio da un sarto londinese. Il segreto de
l loro disegno fu cosi rivelato e fece furore nella cavalleria inglese. |
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